Raymond Miles e Charles C. Snow

Vedi anche
COMPETENZE – ECT – FORDISMO – KUNDA – OUTSOURCING – POST-FORDISMO – SUPPLY CHAIN MANAGEMENT

Domande
Come può essere classificata la storia dell’industria dalla sua nascita ad oggi?
Quali sono i modelli organizzativi emergenti nella fase attuale?
Quali i caratteri principali dell’organizzazione minimale?

Idee
MILES e SNOW individuano quattro grandi ondate nella storia della società industriale.
La prima è quella che si riferisce all’industrializzazione originaria.
La seconda, la fase classica, va da metà Ottocento al 1970 e ha per emblema il FORDISMO. Dal versante dell’impresa, la regola è quella di produrre al proprio interno, di diventare più grande mano a mano che migliorano la capacità competitiva e i margini di redditività, di organizzare le attività sulla base di specifiche regole e procedure tecniche e amministrative. Dal versante del lavoro dipendente di norma tutto questo si traduce nella possibilità di avere un solo posto di lavoro per tutto l’arco della vita e di fare carriera sulla base delle proprie competenze tecniche specifiche e delle scelte dei propri capi ai diversi livelli.
La terza è la fase postfordista, ha inizio negli ultimi decenni del XX secolo, è caratterizzata dalla crisi del gigantismo industriale, della centralizzazione produttiva, dell’organizzazione to make. L’im-presa post fordista si concentra sul core business ed esternalizza tutto il resto, crea reti collaborative con partner, fornitori, clienti, ambiente, si organizza intorno a criteri to buy.
Dal versante del lavoro ciò si traduce in vite lavorative nelle quali è necessaria un’elevata specializzazione, si lavora per più imprese, le competenze non sono più soltanto tecniche ma anche commerciali, collaborative, di capacità relazionali e di governo.
La quarta ondata è infine quella caratterizzata dall’affermazione delle organizzazioni minimali (sferiche, cellulari), dalla minore importanza dei rapporti di tipo gerarchico, dall’individuazione e dallo sviluppo delle competenze essenziali (core competente) e delle professioni necessarie, dal governo delle carriere.
A giudizio di MILES e SNOW le persone che lavorano in questo contesto saranno sempre più spesso imprenditrici di se stesse, in grado di svolgere più iniziative e ricoprire più ruoli, capaci di migliorare attraverso processi di competizione – collaborazione, di investire su se stessi puntando su conoscenza e responsabilità, di ampliare le proprie capacità professionali, di definire in maniera autonoma la propria carriera (nelle organizzazioni minimali la possibilità di ciascuno di fare tutto deriva proprio dalla capacità di connettersi in ogni momento con qualunque anello della catena di creazione del valore).

Citazione
Le organizzazioni minimali sono capaci di spedire rapidamente le risorse in ogni direzione nell’esatto punto in cui sono richieste. [1996]

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